Everywhere at the End of Time album in studio | |
---|---|
Artista | Leyland Kirby, accreditato come The Caretaker |
Pubblicazione | 2016-2019 |
Durata | 390:31 |
Dischi | 6 |
Tracce | 50 |
Genere | Musica d'ambiente[1] Musica elettronica[2] |
Etichetta | History Always Favours The Winners |
Produttore | Leyland Kirby |
Registrazione | Cracovia[3][4] |
Copertina | Ivan Seal |
Leyland Kirby - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
---|---|
Ondarock | 7 (Stage 1)[5] 8 (Stage 6)[6] |
Pitchfork | 7.3 (Stage 1)[2] 7.9 (Stage 4)[7] |
Tiny Mix Tapes | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Everywhere at the End of Time, letteralmente "dappertutto alla fine dei tempi" è un progetto musicale del musicista britannico The Caretaker (pseudonimo di Leyland Kirby) suddiviso in 6 album e pubblicato tra il 2016 e il 2019.[1][5][9]
Nell’annunciare l’album, Kirby ha dichiarato che al suo alter ego immaginario, appunto "The Caretaker", era stata diagnosticata una forma di demenza. Il progetto è suddiviso in vari stage (o stadi) corrispondenti al graduale peggioramento del suo stato di salute, dai primi stadi della malattia fino alla morte.[2][5][6][7][9][10] A dimostrazione di ciò, la sesta parte del progetto è l’ultimo album di Kirby sotto lo pseudonimo di "The Caretaker", impiegato per vent'anni.[11][12][13][14]
Per la produzione degli album Kirby si è documentato sulla malattia, facendo in modo che i brani ne rispecchiassero i sintomi.[6][13] I sei album contengono campionamenti di orchestre jazz degli anni venti e trenta presi da 78 giri e cilindri fonografici. Per rendere l’avanzamento della malattia, parti dei primi brani vengono progressivamente rimaneggiate e distorte fino a risultare completamente diverse dall’originale. In questo modo, la musica rappresenterebbe la mente che non riesce più a processare e richiamare i ricordi, rendendo "infernali" le esperienze più serene.[2][5][13]
Ogni stage risulta quindi più confusionario del precedente, richiamando allo stesso tempo i brani già sentiti, in modo da rappresentare la difficoltà della mente a rievocare i ricordi.[3][13]
Per rappresentare il progresso della malattia, i sei album sono stati rilasciati nell’arco di tre anni, uno ogni 6 mesi dal 2016 al 2019.[14]
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore daily
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore TM2